Un libro Leggendario
Una raccolta di saggi su The Legend of Zelda, tra tanti punti di vista e una spiritualità costante
Bentornati su Giochi Sacri, newsletter che racconta il mondo del Gaming and Religion. Oggi torniamo a parlare The Legend of Zelda, per celebrarla e discuterne a partire fa un libro che uscirà a brevissimo (domani!) dedicato proprio a questa mitologica saga videoludica. Ho scritto anche io un contributo in questo Volume, dedicato a come Zelda rappresenta le tradizioni religiose giapponesi.
Pronti? Via!
Fare un libro su Zelda
"The Legend of Zelda. Estetiche, morfologie e rappresentazioni" è il titolo del libro a cura di Luca Papale, pubblicato da Ledizioni, una raccolta di saggi dedicata alla saga videoludica di Nintendo, creata da Shigeru Miyamoto nel lontano 1986.
La saga di Zelda ha un'età e un impatto tali nel mondo dei videogiochi da diventare un vero e proprio fenomeno culturale, costruendo nel tempo un proprio immaginario, in cui ogni capitolo aggiunge qualcosa alla complessità delle sue sfaccettature o ne propone un punto di vista nuovo.
Questo libro nasce per essere una sorta di lettera d’amore alle avventure di Link e Zelda, attraverso una raccolta di saggi, scritti da accademici ed esperti, che possa costituire anche un testo accessibile, per poter comunicare la ricchezza di quest'opera videoludica, attraverso i molteplici sguardi che ne tirano fuori le diverse anime.
Punti di vista diversi
In effetti l'indice di questo libro non potrebbe essere più vario. Ogni capitolo esplora un particolare aspetto della saga, concentrandosi su alcuni episodi specifici o in modo generale, attraverso le specificità di studio di ciascun autore, così da essere un contributo multidisciplinare ai game studies.
Francesco Toniolo e Giorgia Fanelli hanno ricostruito la presenza in Zelda dell'animale mitologico del "Drago", Giorgio Chiappa ha proposto un approccio concentrato sull'urbanistica, mostrando il mondo di Hyrule attraverso la strutturazione dei suoi luoghi fisici più ricorrenti. Un altro mezzo espressivo, potente benché invisibile, di Hyrule è costituito dalla musica, tema trattato da Mario Petillo. Stefano Caselli ha analizzato il tema del "ricordo" e della "memoria" in vari capitoli della saga. La prospettiva di genere è stata affrontata dal contributo di Robin Zingarelli, che si concentra sul tema della rappresentazione delle identità tra i personaggi zeldiani. Matteo Lupetti ci consegna un Hyrule perennemente "infetta" e destinata al decadimento e mostra come questo possa ispirare riflessioni sul nostro mondo, mentre Francesco Toniolo scrive inoltre su come Zelda mostri i segni dell'eucatastrofe (una svolta improssiva degli eventi che salva il protagonista da un infausto destino) di matrice Tolkeniana, una volta osservata in una prospettiva narratologica.
Di Zelda e religione avevamo parlato anche nel podcast
Lorenzo Fazio propone l’esplorazione come un criterio per individuare sua “trascendenza”, qui intesa come “la più pura essenza” di The Legend of Zelda.
Un altro termine, oltre alla trascendenza, che richiama l’immaginario religioso è quello utilizzato come riferimento nel capitolo di Luca Papale, che tratta della cosmogonia e del tema apocalittico in Link’s Awakening. Il capitolo che ho scritto io affronta il tema religioso in Zelda con riferimento specifico alla sua origine nipponica, cercando di evidenziare i principi e i simboli delle tradizioni religiose giapponesi, come lo Shinto e il Buddismo, rappresentati in questa saga.
Del ruolo della religione in Zelda del resto avevamo già parlato in un altro episodio di questa newsletter, in cui dicevamo che la presenza religiosa nella serie non si è limitata a una sola tradizione, bensì è possibile rintracciare riferimenti religiosi molteplici, con altrettante possibili chiavi di lettura. Nel capitolo di questo libro mi sono concentrato sui richiami alle religioni giapponesi, ma del resto il “respiro spirituale”, come dimostrano i temi trattati da Papale, Lupetti e non solo, è un aspetto comune a moltissimi aspetti di Zelda, che sa trasmettere valori religiosi e affrontare tematiche tipiche delle riflessioni spirituali sulla vita e sulla morte.
Metodo e ricchezza
Nessuno dei capitoli di questo libro pretende di esaurire il dibattito o di interpretare Zelda in maniera definitiva. Invece si cerca di indagarlo da diversi punti di vista, dato che il videogioco è troppo complesso per essere ridotto a una singola e definitiva interpretazione. Lo studio fatto con metodo scientifico è proprio quello di indagare lo stesso fenomeno, Zelda in questo caso, da diversi punti di vista, ognuno con il suo metodo. La narratologia di Francesco Toniolo guarderà alla storia Tears of the Kingdom alla ricerca degli elementi, delle forme e delle strutture degli eventi narrati, mentre il metodo giuridico, che caratterizza il mio campo di studio, mi porta a ragionare sui comportamenti a partire dalle regole, di potere “statale” e religioso presenti in quegli stessi eventi narrati.
Questo è particolarmente vero per i game studies, per cui il videogioco si guarda da angoli diversi, e la ricchezza di Zelda è proprio nella sua capacità di regalare avventure profonde che mostrano tante sfaccettature, anche se allo stesso tempo possono essere ridotte a una sequenza semplice di “comincia il gioco - potenziati - salva la principessa”.
📖Letture per approfondire
A. M. Pearson, The Legend of Zelda: A Religious Record, in Scientia et Humanitas, fasc. 9, 2019, p. 21–33.
J. L. Walls (a cura di), The Legend of Zelda and Theology, Gray Matter Books, Hollywood, CA, 2011.
J. Sanders, Holy Ocarina! Exploring Religion in/of/through The Legend of Zelda Series, in Gamevironments, #14, 2021, p. 23–23.
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